Un articolo di Sua Santità Papa Tawadros II per la rivista Al Keraza pubblicato dalla Cattedrale Copta Ortodossa al Cairo.

Per diverse generazioni la Chiesa è sempre stata una “madre” che si è sempre interessata del benessere dei Suoi figli, facendo attenzione agli aspetti psicologici, spirituali ed emotivi delle loro vite.
I suoi sette Sacramenti sono la base della fede e della sua devozione negli anni, come testimoniato dalla sua stessa storia.

Il nemico del bene è colui che, nel corso del tempo, istiga dubbi nella fede copta ortodossa tramite malignità, eresie, bugie e falsità. La Chiesa, attraverso i suoi padri e le sue congregazioni, si è sempre eretta a difesa di ogni deviazione della fede e della dottrina, poiché Essa non solo conosce la fede, ma la vive quotidianamente.

La Chiesa, essendo guidata dallo Spirito Santo, deve affrontare le circostanze che cambiano con il passare del tempo, e come hanno detto alcuni padri “la Chiesa è fatta dall’Eucarestia, e l’Eucarestia è fatta dalla Chiesa”. La cosa importante è poter offrire i Sacramenti, indipendentemente dal fatto che si faccia nelle case, nelle grotte, nelle catacombe, nei campi deserti o in chiesa. La cosa importante è il Sacramento.

Il Corpo Santo e il Sangue di Cristo ovvero la reale, e non metaforica, presenza di Cristo non permette la trasmissione di qualsiasi malattia, poiché essi sono il Mistero della vita, ed è impossibile che qualcuno dica diversamente.

I metodi di distribuzione dei sacramenti sono cambiati nel corso degli anni, ma l’obbiettivo di offrire la Santa Comunione è sempre stato lo stesso, nonostante i diversi mezzi adoperati.

La chiamata di Cristo è stata “Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò”
(Matteo 11, 28), Egli disse anche “Misericordia io voglio e non sacrificio” (Matteo 12, 7). Non tutti i cristiani credenti sono forti nella fede, ma il dovere delle Chiesa è quello di guidare, aiutare e servire i propri fedeli.

La Chiesa non serve solo chi è forte nella fede ma anche chi è debole nella fede, chi ha poca fede e chi ha una fede limitata, così come i peccatori di ogni tipo. Cristo non è venuto a chiamare i giusti, ma a portare ai peccatori ammonimento per il pentimento, infatti Egli disse: “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; non sono venuto per chiamare i giusti, ma i peccatori” (Marco 2, 17)

La Chiesa ascolta la chiamata di coloro che gridano “aiutate la mia mancanza di fede”, e risponde in base alle circostanze correnti. Sono stati decisi due metodi di distribuzione della Santa Comunione, ed essi sono:

  • Il primo metodo: metodo convenzionale, tradizionale, quello meglio conosciuto in tutte le nostre chiese è quello in cui le preghiere e i riti della divina liturgia si svolgono attraverso gli oggetti consacrati dell’altare.
  • Il secondo metodo: metodo alternativo che viene utilizzato per somministrare la Comunione a coloro che sono malati a casa o in ospedale e ai carcerati in prigione. Questo metodo può essere utilizzato in Chiesa eccezionalmente solo quando ci sono tanti fedeli a ricevere la comunione ed è presente solo un prete. Esistono molte referenze documentate di ciò nel libro Eucologio (libro di preghiere e rituali). Ciò non consiste in un eresia, in una deviazione o in una denigrazione della santità del Mistero.

Allo stesso modo, noi, nel praticare i misteri, utilizziamo un altare di pietra consacrato con l’olio Santo (Myrun). Potremmo anche usare tavoli di legno che non portano su di essi la tavola Santa consacrata con il Santo olio del Myrun, è un’eccezione che si può applicare fino a quando non c’è un altare permanente e consacrato. Questo non sminuisce in nessun modo il Sacramento della Sacra Comunione.

Ai tempi dell’istituzione del Mistero non c’era una pandemia globale che uccideva centinaia di migliaia di persone, e che ha infettato milioni di persone nella maggior parte dei paesi del mondo. Questo è un tempo di malattie e infezioni. Questo è un tempo che necessita di prevenzione e maggior attenzione.

Durante la tentazione del diavolo al Signore Gesù Cristo, il diavolo disse “Se tu sei il figlio di Dio, buttati giù da qui” ed il Signore Cristo avrebbe potuto farlo, ma invece rispose “non tenterai il Signore Dio tuo”
(Luca 4, 12). Dio non è irriconoscente, crudele o noncurante. Non sia mai!

Dio è misericordioso, compassionevole e si dispiace per la condizione umana e la sua debolezza. Sta scritto “Siate anche voi pieni di bontà, così come Dio, vostro Padre, è pieno di bontà” (Luca 6, 36).

+ Questo è un tempo di conversione, e non di discorsi o articoli… “No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo”(Luca 13, 5)

+ Questo è un tempo di pentimento e preparazione, e non un tempo di testardaggine e crudeltà… “Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione” (Luca 22, 46)

+ Questo è il tempo delle lacrime, e non il tempo di vantarsi e dibattere. “Signore, salvami” (Matteo 14, 30)

“Che giova all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se stesso?” (Luca 9, 25); quale sarebbe il beneficio di chi posta e scrive sui social media attaccando la Chiesa, i suoi padri e i suoi piani, portando così dolore e sofferenza alle persone? Molto probabile la conversione non vi ha trovato. A voi dico “vegliate, perché la morte è alle porte”.

“Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita” (Luca 12, 20), e la tua vita eterna è più importante di qualsiasi altra cosa.

Nella Sacra Bibbia, vediamo San Paolo apostolo umiliarsi per guadagnare le anime dei più deboli.
La Chiesa, in quanto Madre, applica costantemente la regola dell’amore durante questo tempo di crisi globale da diffusione pandemica, e utilizza il metodo con il quale si somministra la comunione ai malati (in via eccezionale), come menzionato nei rituali, come accordato da Fr. Abd al-Masih al-Masoudi al-Baramousi (1902), invece del metodo classico, al quale torneremo una volta tornata una situazione normale.

Questa è una sospensione o un differimento del solito metodo. Non una cancellazione o un omissione. Questa è la voce della saggezza, perché non abitiamo da soli in mezzo alla società. Non dobbiamo essere causa di confusione per nessuno o di discussione con le anime che amiamo.

Il richiamo di azioni preventive, come risposta alle attuali circostanze, non è in nessun modo una deviazione dalla fede. Stiamo assistendo a centinaia di morti, migliaia di infetti e una incredibile epidemia.
Questa pandemia ha portato al superamento della capacità di gestione degli ospedali, dei medici e delle attrezzature.

A noi non resta altro che cercare di ottenere misericordia da Dio, che Lui possa avere compassione di tutti noi, del nostro paese, della nostra Chiesa e dei nostri figli.

Firmato

Sua Santità Papa Tawadros II

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