Sua Santità Papa Tawadros II incontra i sacerdoti della Diocesi Copta Ortodossa di Milano e le loro mogli
Mercoledì mattina (17 maggio), Sua Santità Papa Tawadros II ha tenuto un incontro con i sacerdoti della Diocesi di Milano, in presenza del vescovo di Milano, Sua Eminenza Anba Antonio, e di Sua Eminenza Anba Luca (Vescovo del Sud della Francia e della parte francese della Svizzera). Era presente anche il monaco Padre Kirolos Ava Bishoy (Direttore dell’Ufficio Papale).
Questo incontro è stato preceduto dalla Divina Liturgia, che Sua Santità ha celebrato insieme ai sacerdoti e alle loro mogli.
Nella sua predicazione durante l’incontro, Sua Santità ha parlato loro dell’argomento della “gioia” in occasione del periodo dei Sacri 50 giorni che succedono la Pasqua (Pentecoste). Ha indicato che la cosa più importante nella Risurrezione è lo spirito di rinnovamento che ne è derivato. I padri apostoli hanno scritto i loro vangeli ed epistole alla luce della Risurrezione.
Ha poi aggiunto: “I discepoli hanno vissuto con Cristo e hanno trasmesso questo spirito agli altri”. Ha quindi poi illustrato tre punti principali che riassumono l’operato dei discepoli.


1) Gioia: “Allora i discepoli si rallegrarono nel vedere il Signore” (Giovanni 20:20).
Sua Santità ha chiesto: “Siete gioiosi nel vostro servizio o è solo una routine?! Quando la gioia proviene dal cuore, viene percepita da tutti. I nostri sentimenti sulla Risurrezione si riflettono nel nostro servizio, nelle nostre parole, nella nostra vita e nei nostri comportamenti”.
La gioia arriva attraverso la gratitudine, “Rendete grazie in ogni cosa”, e la preghiera, “Pregate incessantemente”, fino a raggiungere “Rallegratevi sempre”.
Uno dei padri ha chiesto: “Perché sembriamo tristi mentre stiamo cercando la spiritualità?”
Dobbiamo seminare gioia nei cuori in modo che quando ci troviamo di fronte a problemi, li affrontiamo con la gioia di avere speranza per una soluzione.
2) Lo Spirito di Sostegno dei Deboli:
Cristo ha sostenuto Tommaso nella sua debolezza e gli ha dimostrato la sua risurrezione, dicendo: “Non essere incredulo, ma credente” (Giovanni 20:27). Tommaso esclamò: “Mio Signore e mio Dio”, diventando il primo dei discepoli a dichiarare la sua fede. L’uomo è debole e la capacità della Chiesa è quella di sostenere e rafforzare, proprio come Cristo ha fatto con Zaccaria, Nicodemo, la donna samaritana… ecc. Non importa quanto sia grande la posizione di una persona, è debole e ha bisogno di forza.
3) Lo Spirito di Incoraggiamento per coloro che hanno una bassa autostima
Coloro che hanno una bassa autostima sono come bambini che hanno bisogno di incoraggiamento, e anche gli adulti. Un esempio di questo è Maria Maddalena, che cadde nello sconforto per la morte di Cristo. Non si aspettava che Cristo le sarebbe apparso risorto, affidandole il compito di annunciare la Risurrezione ai discepoli.

Sua Santità ha concluso dicendo: “Possa Dio proteggere i padri e le loro famiglie e possiate essere sempre gioiosi”.
Sua Santità ha consegnato alcuni regali ai sacerdoti e alle loro famiglie e hanno scattato foto commemorative con lui.

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