Rapporto sulla visita pastorale di sua santità il Papa alla Diocesi di Milano:
Sua santità il Papa è arrivato all’eparchia di Milano alle ore 23:00 di domenica 14 maggio. È stato accolto da S.E. Antonio, vescovo di Milano e capo del monastero di Anba Shenuda l’Archimandrita, da S.E. Anba Giovanni, vescovo dell’Europa centrale, dalla signora Manal Abdel Dayem, console generale egiziano a Milano, e da una delegazione dell’ambasciata. Sua Santità il Papa era accompagnato da Sua Eccellenza il metropolita Anba Daniel, metropolita di Maadi e segretario del Santo Sinodo, dal vescovo Anba Julius, vescovo generale delle chiese del vecchio Cairo e del’episcopato dei servizi e dal vescovo Anba Kirolos, vescovo generale della Diocesi di Los Angeles.
S.S. il Papa ha inizialmente visitato il mausoleo di S.E. Anba Kirolos, metropolita e vescovo di Milano e fondatore della diocesi, per ricevere la sua benedizione presso la sua residenza nel monastero di Anba Shenuda l’Archimandrita.
Lunedì 15 maggio:
Nel primo giorno Sua Santità il Papa ha incontrato nel monastero un grande numero di fedeli, circa mille persone, appartenenti alla diocesi di Milano.
L’incontro è iniziato con un discorso spirituale sulla vita nella gioia, e successivamente S.S. ha benedetto ogni partecipante e ha pregato per i malati; al termine, sono state scattate foto commemorative con ciascuno di loro.
In seguito, S.S. ha visitato il complesso di Papa Kyrillos VI a Sant’Alessio che è ancora in fase di costruzione e che servirà gli anziani, i malati e decine di famiglie copte.
La sera S.S. si è diretto verso la Chiesa dell’Annunciazione a Milano, dove lo aspettava una grande folla di copti. Ha fatto una riflessione sulla richiesta del Signore Gesù “Siano una cosa sola” Gv 17:21, dopodiché S.S. ha benedetto la folla.
Martedì 16 maggio:
La giornata è iniziata con l’accoglienza del Papa dell’arcivescovo di Milano Mario Delpini, il quale è venuto a salutare Sua Santità presso la chiesa di San Giuseppe d’Arimatea, nuova sede arcivescovile di Milano. Successivamente, è stata celebrata la Santa Messa nella chiesa di San Giuseppe d’Arimatea, con la partecipazione di circa cinquecento diaconi della diocesi. Questa celebrazione è stata la prima messa ad essere svolta su questo altare. S.S. ha tenuto un’omelia su cinque significati della relazione tra l’uomo e Dio riportando il testo della preghiera per il vangelo “Perché tu sei la nostra vita, la nostra salvezza, la nostra speranza, la nostra guarigione e la nostra resurrezione “.
Nella sera S.S. ha visitato la chiesa della Vergine Maria e Sant’Antonio a Milano, sede arcivescovile, dove ha incontrato circa ottocento giovani i quali hanno dato inizio all’incontro con un inno a S.S.; in seguito è stato presentato il video di un canto sull’amore dei giovani di Milano nei confronti della chiesa e dei suoi padri. Successivamente, nel discorso di S.S., il papa ha dialogato con i giovani, esponendo loro la ricetta perfetta per ogni cristiano tratta dalla dalla lettera ai Corinzi: “Vegliate, state saldi nella fede, comportatevi da uomini, siate forti. Tutto si faccia tra voi nell’amore.” 1Cor 16: 13-14
S.S. ha risposto alle domande dei giovani e ha spiegato loro attraverso una scenetta il legame santo presente nel sacramento del matrimonio; infine, il Papa ha benedetto i giovani.
Mercoledì 17 maggio:
La giornata è iniziata con la celebrazione della messa con i padri sacerdoti della diocesi e le loro famiglie presso il monastero di Anba Shenuda l’Archimandrita a Lacchiarella (Milano). Successivamente, Sua Santità si è intrattenuto con loro e ha pronunciato un discorso spirituale sullo “Spirito della Resurrezione”, spiegando le caratteristiche di questo spirito, che sono: la gioia, il sostegno dei deboli e l’incoraggiamento di coloro che si sentono inferiori. S.S. ha concluso l’incontro impartendo la benedizione ai padri e alle loro famiglie.
Inoltre, sua Santità ha anche incontrato una delegazione del consolato egiziano presso lo stesso monastero. La delegazione ha accompagnato S.S. fino all’aeroporto per la sua partenza da Milano. Sua Santità ha ringraziato S.E. il console Manal Abdel Dayem e la delegazione che l’accompagnava. Poi, sia Sua Santità che la delegazione hanno preso l’aereo per la loro destinazione.
Il viaggio di sua Santità a Milano è durato circa due giorni e mezzo, ovvero circa sessanta ore.
Le celebrazioni liturgiche sono state due: la prima nella nuova sede arcivescovile e la seconda presso il monastero a Milano.
Le visite alle chiese sono state cinque, tra cui il monastero di Anba Shenuda, la chiesa dell’Annunciazione, la sede arcivescovile della Santa Vergine, la nuova sede arcivescovile, il complesso di Papa Cirillo VI.
Gli incontri con il popolo: il primo giorno, sua Santità ha incontrato circa 3.500 persone in due sessioni. Il secondo giorno ha incontrato 500 diaconi al mattino e 800 giovani alla sera. Il terzo giorno ha incontrato decine di sacerdoti e le loro famiglie.
In totale, sua Santità ha incontrato quasi 5.000 fedeli di Milano.
Ha tenuto sei omelie durante la visita e ha avuto incontri ufficiali con l’arcivescovo di Milano e i sindaci di Paderno Dugnano e Cinisello Balsamo.
Durante il suo arrivo e la sua partenza, sua Santità ha incontrato il console generale di Milano Manal Abdel Dayem che lo ha visitato insieme a una delegazione del consolato presso il monastero di Anba Shenuda l’Archimandrita.
Durante la sua visita pastorale a Milano, sua Santità ha percorso circa 1.000 chilometri in varie visite alle chiese della diocesi.
