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Sua Santità Papa Tawadros II incontra i giovani di Milano

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Sua Santità Papa Tawadros II incontra i giovani di Milano
La Chiesa di Santa Maria e Sant’Antonio a Milano ha ospitato l’incontro di Sua Santità Papa Tawadros II con i giovani della Diocesi Copta Ortodossa di Milano, che si è tenuto la sera di martedì 16 maggio.
I giovani hanno dato a Sua Santità un caloroso benvenuto, affermando di aver imparato da lui l’amore per la Chiesa, l’amore per l’Egitto e l’amore per tutti in generale. Ciò li ha portati a scegliere come loro motto per tutte le questioni della loro vita il versetto “L’amore non fallisce mai” (1 Corinzi 13:8), a causa di ciò che hanno imparato da Sua Santità.
Hanno ringraziato Sua Santità per essere venuto a trovarli, intonando il coro: “Axios Ava Tawadros”. Hanno poi proiettato un filmato di un bellissimo inno sull’amore per la Chiesa e per ringraziare Sua Santità.
Successivamente, i giovani hanno presentato i servizi che svolgono nella diocesi.

Dopo questo intervento, è seguita la predicazione di Sua Santità, all’inizio della quale ha espresso la sua felicità nel visitare Milano. Ha parlato dei suoi studi universitari e di come in quel periodo appartenesse alla società della Scuola di Farmacia. Ha chiesto ai giovani se conoscono delle prescrizioni tratte dalla Santa Bibbia.
Ha quindi poi presentato una prescrizione di San Paolo Apostolo, che era un persecutore della Chiesa e poi si è convertito ed ha cominciato a credere in Cristo. Quando San Paolo visitò la città di Corinto, scrisse ai Corinzi: “Vegliate, state saldi nella fede, comportatevi da uomini, siate forti. Tutto si faccia tra voi nell’amore”. Questa prescrizione è quella che fa camminare la persona sulla vera via cristiana:
1) Veglia: Fai attenzione! Il mondo è pieno di molte cose e un cristiano deve scegliere ciò che è appropriato per lui. Un esempio di questo è Santa Teodora, che si adornò di purezza contro le tentazioni del mondo.
2) Stai saldo nella fede: La fede di una persona è la sua convinzione. Un esempio attuale sono i martiri copti in Libia. Quando furono esposti a qualcosa che scosse la loro fede, non accettarono e rimasero saldi nella fede. San Giovanni scrisse: “Questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo, la nostra fede” (1 Giovanni 5:4). Sappi che il tuo Cristo è con te e non ti abbandona.
3) Sii coraggioso: Ciò significa essere maturi, consapevoli, comprensivi e non essere arroganti. Se intraprendi un lavoro o un servizio, assumiti la responsabilità.
4) Sii forte: Sii una persona piena di forza che si estende dal vocabolario della nostra vita spirituale. Vivi nella pietà e nel timore di Dio. La mia Chiesa è fonte di forza nella mia vita. È la mia casa, mia madre e la melodia gioiosa della mia vita.
5) Fai tutto ciò che fai con amore: Costruisci la tua vita sull’amore. La tua relazione con gli altri potrebbe basarsi sul denaro o sulle posizioni… ecc.

Dopo la predicazione, Sua Santità ha risposto a dieci domande su una vasta gamma di argomenti, raccolte dai giovani di Milano tramite un’applicazione. Le dieci domande erano le seguenti:

  1. Perché non ci sono diaconesse nella Chiesa?
  2. Abbiamo molti modi per raggiungere il Regno di Dio, ma qual è il modo più veloce?
  3. Come spieghiamo la fede?
  4. Cosa dovrei fare se ho vergogna di confessarmi?
  5. Perché dovremmo sposarci?
  6. Il matrimonio dovrebbe essere ecclesiastico?
  7. Perché l’episodio del ladro a destra è menzionato in un solo Vangelo?
  8. Come impariamo la pazienza e attendiamo il piano di Dio nelle nostre vite?
  9. Posso aspettare l’età di 18 anni per poter fare tutto quello che voglio?
  10. La Bibbia dice: “L’amore non viene mai meno” (1 Corinzi 13:8), quindi come possiamo leggere anche il versetto che dice: “L’amore di molti si raffredderà” (Matteo 24:12)?

Nelle sue risposte alle domande, Sua Santità ha fornito una spiegazione approfondita per ciascuna risposta.
Ha anche dato loro un esempio dell’immagine della relazione del marito con sua moglie, in cui il Signore Cristo è il terzo anello tra di loro.
Sua Santità ha concluso l’incontro ringraziando i giovani e Sua Eminenza Anba Antonio.

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