La mattina di lunedì 15 maggio, Sua Santità Papa Tawadros II ha incontrato la congregazione della Diocesi Copta Ortodossa di Milano. È stato il suo primo incontro dopo l’arrivo a Milano, avvenuto domenica sera.
All’inizio dell’incontro tenutosi nel Monastero di Anba Shenuda l’Archimandrita, a Lacchiarella (MI), Sua Santità ha espresso la sua gioia nel visitare la diocesi, ringraziando Sua Eminenza Anba Antonio (Vescovo di Milano) per i suoi sforzi nell’organizzare la visita. Ha aggiunto: “Questa visita è giunta a voi dopo giorni di gioia e amore vissuti a Roma, continuiamo la nostra gioia con voi.”
Sua Santità ha riflettuto sul versetto: “Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore” (Giovanni 20:20).
Ha quindi detto: “Vorrei parlare con voi della vita di gioia. Cristo è venuto per darci redenzione e salvezza, ma d’altra parte, Cristo è venuto per riempire le nostre vite di gioia e darci una gioia permanente. La Bibbia ci insegna la gioia di rallegrarsi nello spirito. Indipendentemente dalle difficoltà della vita, una persona è pacifica e gioiosa.”
Sua Santità ha parlato di cinque tipi di gioia:

  1. La Gioia dell’Incontro: È una gioia personificata da Maria Maddalena. In essa, ci incontriamo con gioia con Cristo nella Liturgia, nelle Vespri e nelle Lodi di Mezzanotte. Sono momenti che Dio ci dona per rallegrarci in Lui.
  2. La Gioia della Conoscenza: La Bibbia ci insegna: “Perisce il mio popolo per mancanza di conoscenza” (Osea 4:6). Miei cari, dovete vivere con la Santa Bibbia. Chi vive il Vangelo vive il comandamento, e chi vive il comandamento vive la profondità della gioia con Cristo. Forse vi ritroverete in uno dei personaggi della Bibbia e imparerete da loro.
  3. La Gioia della Visione: Vediamo con i nostri occhi, e questo si chiama vista. Vediamo tutti anche con il cuore, che è l’occhio interiore, e ciò che chiamiamo intuizione. Dobbiamo vedere e rallegrarci con gli occhi dei nostri cuori.
  4. La Gioia della Fede: È la gioia che deriva dalla fede e il credere. Questo è ciò che Cristo ha fatto con Tommaso per portarlo alla fede. Egli si è rallegrato per la nostra Chiesa Copta Ortodossa, poiché la parola “ortodosso” significa rettitudine di opinione, ossia è stata retta nell’opinione e nel dogma fin dai tempi di Cristo e fino alla fine.
  5. La Gioia dell’Amore: È la gioia che risolve tutti i problemi ed è la forma più elevata di gioia.
    “Miei cari, solo l’amore può curare l’inquietudine, come Pietro quando aveva poca autostima e Cristo amorevolmente gli disse: «Mi ami», Pietro rispose: «Sì, Signore, tu sai che ti amo.», Il Signore Cristo allora gli disse: «Pascola le mie pecorelle.»”

A fine dell’incontro, Sua Santità ha benedetto coloro che erano presenti e ha stretto la mano a ognuno di loro. Ha voluto sincerarsi delle loro condizioni e del servizio e ha chiesto di pregare per i malati. Sono state scattate foto commemorative con Sua Santità.

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